lunedì 31 agosto 2015

Viaggio di riflesso pagina 3 -Arrivo ad Harbin

                                                          Viaggio di riflesso pagina 3

Sono passati dodici giorni dalla partenza (no, non ho contato ve lo giuro!!! era solo per quantificare il tempo dal mio secondo post)

I primi giorni a parole regnava la tranquillità in casa.

E' a Roma con tantissimi ragazzi di intercultura, si trova bene, ci ha chiamato.
(Ci manda una foto di una piscina giusto per farci ingelosire!)


Abbiamo visto le foto degli altri ragazzi su facebook nei vari gruppi di intercultura e dei genitori dei ragazzi in partenza.

E' arrivata a Dubai, dice che è bellissimo. 

E' atterrata a Pechino, sono ancora un grande gruppo andranno a vedere la muraglia cinese.

Così abbiamo il quadro completo: lei a destra, mia sorella e l'amica in alto e io e mio marito giù-



La nostra sorellina è restia a fare foto, siamo noi ad obbligarla a mandarci qualche scatto, per vivere un po' con lei questo viaggio e forse anche per tranquillizzarci un po'.

Poi prende il treno con altre ragazze per un lunghissimo viaggio verso Harbin, la città in cui resterà per 10 mesi.

All'inizio nonostante la calma apparente il fisico si è ribellato: mia madre come al solito ha avuto qualche giorno di febbre alta, le capita sempre così, sembra forte, ma all'improvviso il corpo reagisce. <<come mai avrò la febbre???>> ci chiede, ma la risposta la sa bene anche lei!

Il mio viso non ha nascosto i segni dello stress nonostante il mio ostinato sorriso a 36 denti e mia sorella intermedia, Elena, che se la rideva sotto i baffi aveva sempre il cellulare in mano!

Arrivata nel college di Harbin ha dovuto modificare il suo stile di vita, da sorellina coccolona e superviziata a ragazza in viaggio pronta a mettersi in discussione e a occuparsi personalmente delle pulizie domestiche:
svegliarsi all'alba
tenere la camera in ordine dalla mattina presto
partecipare all'addestramento militare.





Che dire degli orari? : pranzo alle 11 e  cena alle 16,45!!!!

Le lezioni invece cominceranno a Settembre.

Decidiamo di crearci una chat a tre per conversare in tranquillità ed essere sempre aggiornate.
La verità è che non ho mai sentito con così tanta frequenza mie sorelle, mi capita che accendo il cellulare e mi arrivano canzoncine impensabili, foto di smorfie oscene, selfie, tavolini apparecchiati per colazione, audio di mia sorellina afona che deve ancora adattarsi a cibo e clima!


Spesso nella conversazione si aggiungono audio dei miei nipotini, della mamma, di mia madre.
Anche mio padre restio alle foto ha ceduto al selfie da mandare come saluto.

Come inizio non è male, tornerà sicuramente più ordinata rispetto ad ora.


Federica non ama fare molte foto, quindi per ora di Harbin ho visto solo la sua stanza e la ragazza sarda che la divide con lei, così con mia sorella Elena abbiamo scoperto come poterla ricattare: <<amore se farai molte foto della Cina, paesaggi, città, tu, amiche ecc ti diremmo cosa abbiamo deciso di regalarti per i tuoi 18 anni!>>
 lo sappiamo i ricatti non si fanno, ma come possiamo essere parte del viaggio vedendo solo una piccola stanzetta che deve stare sempre ordinata?
Alla prossima

domenica 23 agosto 2015

Viaggio di riflesso pagina 2 -Il saluto

                                                                          Il saluto

Il saluto inizia una settimana prima, con pranzi di famiglia e cene con le amiche.
Lettere, bigliettini, fotografie, regali di buona fortuna!

La nostra è una famiglia allargata, dove i rapporti di sangue e i legami sono così saldi che non posso non parlare di un unica famiglia, quindi dire sua madre e mia madre è come dire che lei in effetti ha due madri, definirla cugina non avrebbe senso, lei è la mia sorellina minore a tutti gli effetti!

Da sorella maggiore pensare che sia lei che l'altra mia sorella partiranno per un altro lungo periodo non è semplice.
L'unico aspetto positivo è che mi sono abituata, o rassegnata, a questi lunghi mesi in cui dovrò fare il conto alla rovescia.
Il patto è stato: <<se volete partire dovete seguire delle semplici regole>>:
  1. sentirci regolarmente, anche solo con un “buongiorno” o una foto giusto per sapere cosa state combinando.
  2. Mangiare, altrimenti chi la sente mia madre disperata???
  3. Farvi sentire a casa altrimenti mamma mi tartasserà di messaggi: le hai sentite? Dove sono? Come mai non rispondono? Ahhh non le mando più da nessuna parte (e come al solito le prediche me le sorbisco io!!!) ... non fatemi questo grazie!!!
  4. Visitare i negozi di scrapbooking e spedire tanti regalini alla vostra sorella che poverina se ne rimane a casa (mi definisco “poverina” perchè così con i sensi di colpa abbondano con i regalini)
  5. non programmare altri viaggi subito dopo per mantenere integro il sistema nervoso della sorella maggiore (bisogna essere un po' tragiche per tenersi le sorelle vicine per un po')

Tornando al giorno della partenza: le amiche stanno sotto casa fino alle quattro del mattino quando arriva il momento di partire verso l'aeroporto.
Mia sorella intermedia la saluta a casa con entusiasmo (ha già in mente un nuovo viaggio in Cina, ma molto lontano da lei, chissà però se gira di qua gira di la si incontreranno da qualche parte!)



In macchina è seduta vicino a me, ne approfitto per coccolarmela un po'! Mi chiedo come reagirò al momento dei saluti!
Con mamma, cognato e zia chiacchieriamo di quello che sarà tra tante risate e raccomandazioni velate, poi la vedo addormentarsi.


Arriviamo in aeroporto, facciamo la fila per consegnare le valigie, appena le consegna mi guarda e mi dice:
<<Ale ma ora ci mangiamo un croissant???? sto morendo di fame!>>.
Quasi rido, fra me e me, per la sua spontaneità, mentre mi guardo intorno alla ricerca di un bar.

Al tavolino tra abbracci di mamma e della mamma sorride con il bordo della bocca pieno di nutella mentre sorseggia il cappuccino!

Ci facciamo qualche foto per conservare il momento, dietro i sorrisi ognuna di noi tratteneva emozioni.




Mia madre e sua madre l'abbracciano forte prima di salutarla, mio marito la saluta augurandole buona fortuna.

Io sono stata la prima, la forza per non emozionarmi me l'ha data lei, la mia sorellina sorridente che non vedeva l'ora di mettere piede sull'aereo! <<buon viaggio amore mio>> le dico <<divertiti!>> mentre tutte la salutiamo con la mano e un grosso sorriso!!!






Il rientro in macchina è strano, sarà la stanchezza, sarà l'apprensione ma ci scambiamo giusto qualche parola.


E' il silenzio che parla, ma nessuno vuole rovinare l'inizio di questa bellissima avventura. Arrivata a casa mi siedo sul divano e leggo il fumetto di intercultura <<ciao mamma vado in Cina>> mi rincuora, quasi quasi farei le valigie anche io!!!!




venerdì 21 agosto 2015

Viaggio di riflesso pagina 1

Il viaggio di riflesso

Quando eravamo piccole mia madre diceva sempre: mi piacerebbe andare in Cina! << E' così lontana e così diversa!>>
La Cina per me erano solo caratteri da copiare sui diari e decorazioni zen che davano un tocco alla camera da studente o al massimo era un terra da scoprire su Super Quark con Piero Angela che si muoveva indisturbato dentro il grande capannone dell'esercito di terracotta a Xian.

Poi mia sorella si iscrive in scienze politiche, sceglie di studiare il cinese e un giorno mi dice: devo partire per sei mesi in Cina! Per me era inimmaginabile pensarla così lontana e apprensiva come sono non fu davvero facile trattenere le lacrime mentre la lasciavo partire con la sua inseparabile amica.
Erano solo 6 mesi, ma l'idea del distacco non riusciva a quantificare il tempo del ritorno.
Così parte veramente, la vedo innamorarsi di quella terra, dei suoi paesaggi, della sua storia, delle sue abitudini. Per non parlare dello shopping compulsivo...tutto costa poco e come si fa a resistere ad una tentazione così grande?!!!

Questa Cina diversa dallo stereotipo comune con cui viene sempre descritta iniziava ad incuriosirmi al punto che divenne meta per il mio viaggio di nozze.
Allora ho capito l'amore per questa terra, per le sue contraddizioni, la curiosità di volerla scoprire, il piacere di pensare di tornarci una seconda volta!

Anche mia sorella decide di ripartire per un viaggio estivo di pochi giorni proprio nella mia stessa data. Questa volta la segue l'amica ma anche la nostra sorellina di appena 16 anni.
Riusciamo ad incrociarci a Shanghai ed è strano ritrovarci tutte li, insieme dall'altra parte del mondo!!! Vedo l'entusiasmo negli occhi delle mie sorelle e questa volta lo condivido, lo comprendo davvero.

Tutto però sembrava concluso con quel saluto invece la nostra sorellina più piccola decide di fare domanda per una borsa di studio con intercultura, tra le tante scelte c'è anche la Cina.
Appena lo scopro sento un attacco di panico assalirmi all'improvviso!!!

A 17anni un'esperienza di questo tipo. Lei, la mia sorellina sempre con le cuffie nelle orecchie che i fine settimana pranza dorme e poi esce con le amiche, lei che vive in quelle 4 mura da sempre... se ne parte in Cina?
Penso che è solo una delle tante opzioni, la manderanno in Danimarca o da qualche parte più vicino mi convinco!!!
Aspettiamo la risposta di intercultura, dopo mesi arriva, prima in riserva poi definitiva: la CINA!!! xie-xie (grazie) penso pronta a contare a quanti giorni corrispondono 10 mesi, meglio non contarli penso, no no, se non li conto sembrano meno!!!
Poi me lo scrive per messaggio tutta entusiasta: mi hanno preso, vado in Cina!!! lei che ce la mette tutta in ogni cosa che fa. Finisce il suo anno scolastico con ottimi voti. Passa il tempo libero con gli amici che le preparano mille feste.

La vedo così motivata, determinata e sopratutto serena che mi contagia: lei è davvero pronta per questo viaggio ed io mi rendo conto di essere troppo orgogliosa della mia piccola sorellina, che ormai sta diventando grande...e la sua valigia è pronta, sul letto, fatta da me e dall'altra mia sorella e mi dico che si merita un saluto leggero pieno di sorrisi e abbracci e parole di buona fortuna per i suoi 10 indimenticabili mesi con tanti ragazzi che hanno scelto come lei di intraprendere questo viaggio! Con questo blog vi racconterò il viaggio di riflesso, quello che vive chi resta, chi sembra rimanere fermo nel suo tempo e invece in qualche modo fa un viaggio diverso: il viaggio del distacco, del riscoprire chi lascia e come lo troverà al rientro, cosa cambierà in questi mesi, che scoperte condivideranno insieme!!! io sono pronta e sono felice! Lei sta per arrivare nel suo college e una storia starà per essere scritta :)